2024
Appennino romagnolo ad aprile
Preparazione:
25 aprile
Partenza alla volta di Dozza, piccolo borgo nei Colli Bolognesi che ogni anno viene visitato da migliaia di turisti per la bellezza del suo centro storico e soprattutto per la presenza di circa 200 murales sulle facciate delle sue case.
Ci recheremo poi a Brisighella dove visiteremo anche qui il centro storico con la “via degli asini” e pernotteremo.
26 aprile
Si riparte e andremo a percorrere strade dell’Appennino Toscoemiliano transitando al Valico del Paretaio pernotteremo a Castiglione dei Pepoli.
27 aprile
Ecco che oggi andremo a visitare una singolare. Rocchetta Mattei dalle sembianze andaluse. Il castello definito “Rocchetta Mattei” deve il suo nome al conte Cesare Mattei (1809-1896) che lo fece edificare sulle rovine di una antica costruzione risalente all’XIII secolo, la Rocca di Savignano, La struttura del castello fu modificata più volte dal conte durante la sua vita e dai suoi eredi, rendendola un labirinto di torri, scalinate monumentali, sale di ricevimento, camere private che richiamano stili diversi: dal neomedievale al neorinascimentale, dal moresco al Liberty. Si pernotterà la sera a Castelnuovo ne’ Monti.
28 aprile
Ritorno da definire.
Bosnia Erzegovina a maggio
Preparazione:
Partenza venerdì 17 maggio
Questo viaggio inizia col percorso autostradale con pedaggio fino alla barriera di Duino (TS) per poi divenire interamente “stradale” e senza l’utilizzo di vignette o pedaggi. Passiamo il confine italosloveno a Kozina (161 km, 1h 46m) e proseguiamo in direzione Fiume passando anche il confine slovenocroato (26,8 km, 27m). Ci portiamo più avanti possibile e ci si potrebbe fermare a Tenin dove pernotteremo (299 km, 4h 22m).
Sabato 18 maggio
Oggi è prevista una piccola escursione x vedere la sorgente del fiume Cetina. Da Tenin percorreremo la statale 1 e deviando poi a sinistra per ??? (35,7 km, 37m). Da qui si potrebbe percorrere la strada che segue il fiume Cetina fino al lago Peruca o ritornare sulla statale 1 in direzione sempre Spalato ed il Palazzo di Diocleziano (83,3 km, 1h 29m). Finita la visita si riparte per Porto Tolero (119 km, 2h 12m).
Domenica 19 maggio
Oggi passeremo il confine croatobosniaco (validi passaporto o carta d’identità) e la prima tappa saranno le cascate Kravica (35,5 km, 43m) con biglietto entrata non precisato. Si riparte e, pochi dopo, ci fermeremo ancora per visitare la città di pietra Pocitelj (20,3 km, 24m). La tappa successiva sarà nella periferia di Mostar. Andremo a vedere e visitare (se possibile) Blagaj e il Monastero Sufi (https://tekijablagaj.ba/en/tekke/) situato in un incantevole posto (25 km, 29m).
Lunedì 20 maggio
Giornata completamente dedicata alla visita della città vecchia di Mostar e al suo Ponte Vecchio.
Martedì 21 maggio
Si riparte oggi alla volta del quartiere turco di BAŠČARŠIJA a Sarajevo. Il tragitto è breve e ci si arriva in mattinata. Possibilità di visitare il “tunnel sotterraneo” che in tempo di guerra permetteva l’uscita dalla città ed ora museo. Abbiamo anche tutto il tempo di visitare il quartiere arabo (127 km, 2h 12m).
Mercoledì 22 maggio
Ancora una giornata dedicata alla città di Sarajevo. Oggi ci dedicheremo alla parte Asburgica e alle sue chiese e piazze.
Giovedì 23 maggio
Ripartiamo per andare verso le Piramidi Bosniache (37 km, 55m). Visoko. Ben 15 linee vulcaniche hanno tre o quattro vulcani sul loro percorso e terminano tutte a Visoko> Successivamente, dopo una breve visita, proseguiremo verso le Cascate della Pliva (132 km, 2h 14m). Dopo questa fermata riattraverseremo il confine croatobosniaco in direzione del parco naturale dei laghi di Plitvice (178 km, 2h 36m).
Venerdì 24 maggio
Tutta la giornata dedicata alla visita del parco e alle cascate di Plitvice. Non disdegneremo nemmeno i dintorni.
Sabato 25 maggio
Rientro a casa. Da Jezerce al confine slovenocroato (192 km, 2h 59m). Da qui al confine italiano (26,8 km, 28m) e autostrada fino a casa (159 km, 1h 45m)